Tesi
ISIA Faenza
Crisis – Atlante delle emergenze climatiche
STUDENTI
Alessandra Coppola
DOCENTI
Mauro Bubbico
In un momento storico in cui le temperature elevate battono di anno in anno nuovi record, i ghiacciai si sciolgono sempre più rapidamente, gli eventi meteorologici estremi diventano normalità, ponendo in una condizione di pericolo intere comunità ed ecosistemi, risulta di primaria importanza un’azione collettiva volta a contrastare l’emergenza climatica, a comprendere in che cosa consista e cosa la stia causando.
Questo atlante mostra come le pratiche antropiche, la deforestazione e il modello di produzione alimentare, stiano alterando ecosistemi in equilibrio da secoli e privando la fauna selvatica del proprio habitat, spingendo molte specie sul baratro dell’estinzione.
Il riscaldamento globale rappresenta una minaccia ancora più diretta per il regno animale, vegetale e microbico, poiché le temperature in aumento stanno mettendo alla prova la loro adattabilità e resistenza, fino al drammatico collasso della biodiversità e delle catene alimentari.
L’obiettivo del progetto è stato quello di combinare diverse immagini in modo tale da ispirare un cambio di prospettiva, aumentare la consapevolezza e stimolare il desiderio di agire, permettendo la visualizzazione di problematiche che talvolta neppure la fotografia riesce ad immortalare.
Questo atlante mostra come le pratiche antropiche, la deforestazione e il modello di produzione alimentare, stiano alterando ecosistemi in equilibrio da secoli e privando la fauna selvatica del proprio habitat, spingendo molte specie sul baratro dell’estinzione.
Il riscaldamento globale rappresenta una minaccia ancora più diretta per il regno animale, vegetale e microbico, poiché le temperature in aumento stanno mettendo alla prova la loro adattabilità e resistenza, fino al drammatico collasso della biodiversità e delle catene alimentari.
L’obiettivo del progetto è stato quello di combinare diverse immagini in modo tale da ispirare un cambio di prospettiva, aumentare la consapevolezza e stimolare il desiderio di agire, permettendo la visualizzazione di problematiche che talvolta neppure la fotografia riesce ad immortalare.