Ricerca
ISIA Firenze
Siamo tutte Elettra
STUDENTI
Alessandra Benfatto, Maria Pia Cilenti, Rebecca De Toma, Marco Midun, Ludovica Mosconi, Asia Neri, Martina Ugolini
DOCENTI
Prof. Maurizio Galluzzo (coordinamento ISIA Firenze), Prof. Francesco Fumelli (ISIA Firenze - Direttore), Prof.ssa Francesca Bianchi (UNISI - Referente scientifica progetto GEM), Dott.ssa Gozde Yildiz (UNISI - Assegnista di Ricerca), Prof. Carlo Orefice (UNISI), Prof. Sebastiano Roberto (UNISI), Prof. Mario Giampaolo (UNISI)
Menzione Speciale al progetto di ricerca
Motivazione della giuria
La ricerca Siamo tutte Elettra affronta la questione dell'ex ospedale neuropsichiatrico di Arezzo. La Giuria ha apprezzato l'articolazione e l'ampiezza della ricerca, basata sull'archivio storico dell'ospedale, e le proposte di rigenerazione e valorizzazione del luogo, raccontato attraverso una mostra e una pubblicazione.
La Giuria ha ritenuto particolarmente efficace l'aver utilizzato una vera storia di emarginazione femminile per dare evidenza ai problemi di salute mentale, riuscendo in tal modo a coinvolgere emotivamente la platea.
Il progetto, nato durante il laboratorio di Rigenerazione Urbana di ISIA Firenze, nell’ambito di GEM, genius loci, memoria, identità: realizzare un presidio culturale nel Parco del Pionta, affida ai contributi di autori e autrici il compito di interrogarsi sull’identità di un luogo marginale, di ereditarne la memoria per rielaborarla attraverso nuovi codici e linguaggi.
La storia di Adalgisa Conti, internata all’interno della struttura dal 1913 al 1983, svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei contenuti poiché incarna la stigmatizzazione dei disturbi psicologici femminili e le questioni, più che mai contemporanee, della salute mentale e del ruolo della donna nella società.
Lo storytelling ideato da studenti e studentesse è attraversato dalla rilettura della figura mitologica di Elettra in quanto genius loci della Palazzina delle Donne dell’ex Ospedale Neuropsichiatrico di Arezzo: Elettra è la guardiana, colei che si prende cura delle proprie figlie, il nume tutelare di quelle soggettività non conformi che lottano per la propria autodeterminazione.
Elettra e Adalgisa Conti sono icone, simboli, storie da far conoscere per interrogarsi su marginalità, rigenerazione dei luoghi e rivendicazione dei ruoli sociali femminili.
