Accademia di Belle Arti Firenze
Le origini dell’Accademia di Belle Arti di Firenze risalgono alle prime organizzazioni corporative dei mestieri della città: la Compagnia di San Luca o Dei Pittori, nata nel 1339, è da considerarsi infatti il primo nucleo dal quale nel 1563, sotto la protezione di Cosimo I dei Medici, si sviluppò l’Accademia del Disegno fondata da Giorgio Vasari.
La grande modernizzazione di questa istituzione in ambito europeo fu voluta dal Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo I di Lorena, il quale nel 1784 riorganizzò l’Accademia, trovandole l’attuale collocazione in quello che era stato l’Ospedale di San Matteo e ribattezzandola Accademia di Belle Arti.
L’Accademia nel Novecento è stata a lungo regolamentata dalla legge Gentile del 1923, ed ha visto il distacco di Architettura, divenuta Facoltà a sé stante, nel 1927.
L’Accademia di Belle Arti di Firenze è oggi un’Istituzione di Alta Formazione che affonda le proprie radici nella tradizione umanistica e si sviluppa nella contemporaneità, in un continuo ciclo di rinnovamento.
Frequentata ad oggi da quasi 2mila studenti provenienti da tutto il mondo, è strutturata in trienni ed in bienni specialistici che coprono l’intero arco di insegnamenti legati alla creatività attuale, dal design alle tecnologie più innovative.
L’Accademia è sempre più aperta verso la città e il territorio con mostre di allievi, rassegne, eventi performativi e convegni.
La grande modernizzazione di questa istituzione in ambito europeo fu voluta dal Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo I di Lorena, il quale nel 1784 riorganizzò l’Accademia, trovandole l’attuale collocazione in quello che era stato l’Ospedale di San Matteo e ribattezzandola Accademia di Belle Arti.
L’Accademia nel Novecento è stata a lungo regolamentata dalla legge Gentile del 1923, ed ha visto il distacco di Architettura, divenuta Facoltà a sé stante, nel 1927.
L’Accademia di Belle Arti di Firenze è oggi un’Istituzione di Alta Formazione che affonda le proprie radici nella tradizione umanistica e si sviluppa nella contemporaneità, in un continuo ciclo di rinnovamento.
Frequentata ad oggi da quasi 2mila studenti provenienti da tutto il mondo, è strutturata in trienni ed in bienni specialistici che coprono l’intero arco di insegnamenti legati alla creatività attuale, dal design alle tecnologie più innovative.
L’Accademia è sempre più aperta verso la città e il territorio con mostre di allievi, rassegne, eventi performativi e convegni.
PROGETTI
STUDENTI
Marta Guidotti, Elisa Matteucci, Dania Menafra, Elia Guerrini Guadagni, Charlotte Landini, Alessio Pergolesi, Elisa Scarnicchia, Luca Terzo, Antonio Turrisi.
DOCENTI
Maurizio Di Lella, Paolo Parisi