ISIA Urbino - Istituto Superiore Industrie Artistiche
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ISIA Urbino è una scuola di progettazione grafica e comunicazione visiva. Una scuola con una forte identità che può essere definita, in sintesi, nella sua natura laboratoriale, nel legame con le questioni locali e territoriali, nella dimensione politica del progetto, intesa come una forma di attenzione alle sue implicazioni socio-economiche.
L’identità dell’Istituto è legata alla storia del nostro Paese, di quella parte sana e produttiva che affonda le sue radici nel secondo dopoguerra. ISIA è un luogo in cui apprendere pratiche di impegno sociale e progettazione culturale. L’Istituto nasce come CSAG, Corso Superiore per Arte Grafica, nel 1962. È Albe Steiner, invitato dall’allora Preside della Scuola del Libro, a strutturare il corso, in un clima intellettuale effervescente cui partecipano, tra gli altri, Carlo Bo, rettore dell’Università di Urbino, il filosofo Livio Sichirollo, l’architetto Giancarlo De Carlo. Per Steiner, il progettista è un intellettuale per cui gli aspetti culturali e tecnici sono entrambi essenziali e indissolubilmente connessi.
Nel 1971, a Steiner, subentra Michele Provinciali. Il suo approccio soggettivo e emozionale al progetto, ispirato dagli studi presso il Chicago Institute of Design, è determinante nell’evoluzione della scuola. Novità centrale nella sua didattica è l’introduzione di un corso propedeutico che ha l’obiettivo di riportare gli studenti a un ipotetico stato creativo primitivo.
Steiner e Provinciali sono i rappresentanti di due modi storici di intendere il progetto, contrapposti. Tuttavia, questi confluiscono in un percorso comune che condivide l’impegno e la responsabilità sociale, sia che questa si esplichi attraverso un coinvolgimento politico nel riformare le strutture socio-culturali, sia che si intenda come un’attenzione più intima al contesto e alle tracce materiali della cultura.
Nel 1974, la scuola diventa ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, entrando a far parte dell’AFAM, Alta Formazione Artistica e Musicale, garantendosi, in questo modo, ampia autonomia e flessibilità didattica. Oggi ISIA Urbino è caratterizzata da un percorso formativo improntato all’interdisciplinarità. Il corpo docente è costituito da professionisti di comprovata qualità e provenienze diverse, dall’Italia e dall’estero.
In quanto scuola-laboratorio, ISIA Urbino può adattarsi agilmente al mutevole scenario contemporaneo, costituendo un luogo ottimale in cui elaborare e prototipare nuovi ruoli, funzioni e economie del progetto.
ISIA Urbino è ospitata nel complesso dell’ex convento Santa Chiara, edificio risalente al 1420 in cui, venticinque anni dopo, Federico da Montefeltro fonda il Monastero. Il progetto del restauro è attribuito all’architetto Francesco di Giorgio Martini.
L’offerta formativa di ISIA Urbino consiste in un triennio in Progettazione grafica e Comunicazione visiva e tre corsi specialistici, rispettivamente in Editoria, Fotografia e Illustrazione. Il numero programmato di studenti e studentesse per ogni classe e la frequenza obbligatoria fanno del percorso di studi un’opportunità unica di formazione e scambio con docenti e classe.
Il triennio forma progettisti e progettiste grafici in grado di confrontarsi con questioni culturali complesse in un’ottica interdisciplinare.
I corsi specialistici, pur approfondendo i rispettivi ambiti disciplinari, forniscono la consapevolezza per applicare linguaggi specifici con diverse finalità. Alla didattica ordinaria si affiancano una serie di attività con ospiti eccellenti del panorama internazionale. ISIA partecipa al programma Erasmus+.
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