Archeo Design - La cura
Inediti prodotti di design ispirati ai reperti archeologici.
Descrizione
La seconda edizione di Archeo Design è un progetto di ricerca, iniziato nel 2022, che si inserisce nell’ambito della più ampia collaborazione tra Musei Nazionali di Perugia – Direzione Regionale Musei Umbria, in particolare il Museo Archeologico Nazionale, e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.
Archeo Design nasce come metodologia progettuale che mette in relazione la disciplina del design con quella archeologica. Il progetto contemporaneo diventa uno strumento di rilettura della cultura antica per innescare nuove riflessioni. Lo studio approfondito del passato offre infatti l’opportunità di tratteggiare i contorni di un futuro più sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche e soprattutto umano e culturale.
Dopo la prima edizione dedicata allo studio del convivio etrusco, gli allievi del Diploma Accademico di I livello in Design dell’ABA Perugia questo anno si confrontano con i riti e gli strumenti dedicati alla cura del corpo, altro aspetto fondamentale della cultura antica. La civiltà etrusca era nota per la sua eleganza e per i suoi gusti raffinati: donne e uomini prestavano in egual modo grande cura al loro aspetto fisico, espressione di un “decoro” inteso come consapevolezza del proprio valore, soprattutto in età avanzata.
Attraverso lo studio degli oggetti e dei gesti di cura, gli Etruschi ci raccontano l’importanza del recupero di una connessione più profonda con il nostro essere, con il nostro ritmo interiore e la sua natura. Nello specchio del passato possiamo infatti ritrovare un invito a migliorare il nostro presente, in particolare con un’aspettativa di vita sempre più estesa.
Nella cultura della cosmesi e della skincare etrusca, risulta estremamente attuale il ricorso a materie prime naturali, cosmetici vegetali - oggi si direbbero vegani -, detergenti solidi e biodegradabili per aumentare la biocompatibilità delle pelli più sensibili, contenitori ricaricabili “refill” e strumenti riutilizzabili per ridurre l’impatto ambientale.
Tra i prodotti realizzati dai giovani designer, in collaborazione con artigiani e aziende, troviamo profumatori per accompagnare i momenti della cura, atti ad esaltare l’aspetto rituale dell’uso di fragranze, nonché set da massaggio per condividere con altre persone momenti di relax e di scambio.
I beauty-case progettati dagli studenti per la casa contemporanea, come in quella antica, diventano oggetti d’arredo con i quali esporre e non più nascondere gli strumenti della cura. Infine piccoli accessori e complementi, da indossare o da esibire come moderni amuleti, coniugano la funzionalità con l’aspetto decorativo.
Attraverso questi progetti che rileggono il passato, nella frenesia della nostra quotidianità il design ci invita a recuperare ritmi di vita lenti e consapevoli, più in sintonia con quelli della natura, per una connessione autentica con noi stessi e con uno stile di vita più sostenibile e a lungo termine.