Aura

Una promessa di rigenerazione in un solo giorno.

Bassa natalità e invecchiamento della popolazione Progetto di Ricerca

Descrizione

Il progetto nasce con l’intento di stimolare una riflessione sul valore del tempo presente, promuovere un approccio positivo all’invecchiamento e incoraggiare una prospettiva più equilibrata e soddisfacente sulla vita, in un’epoca in cui le proiezioni demografiche indicano l’invecchiamento della popolazione e la bassa natalità nei paesi occidentali. Il messaggio che si intende comunicare diviene particolarmente rilevante evidenziando la necessità di ripensare il nostro rapporto con il tempo e rivalutare l’importanza del “qui e ora”, piuttosto che concentrare ossessivamente l’attenzione sul prolungamento della vita. Gli intenti sopracitati si traducono nella creazione di un prodotto e di un rituale con la capacità di cancellare i segni del tempo ed estendere la durata della vita. Attraverso il sito web dedicato, gli utenti possono acquistare questo oggetto magico denominato Aura, approfondirne le capacità e riceverlo a casa all’interno di un cofanetto, accompagnato da un pieghevole esplicativo per eseguire il rituale di ritrovata giovinezza. Il rituale proposto, benché apparentemente efficace, è in realtà privo di impatto sulla fisiologia dell’invecchiamento e questo elemento volutamente provocatorio serve a spostare l’attenzione dalla ricerca della giovinezza eterna alla valorizzazione del momento presente. Viviamo infatti in una società che spesso teme e nega l’invecchiamento, vedendolo come una perdita piuttosto che come una fase naturale e preziosa della vita. Aura sfida questa visione, suggerendo che la vera ricchezza risiede nella capacità di apprezzare ogni istante e di vivere in maniera piena e consapevole. Il percorso progettuale ha visto la scelta di un oggetto comune e carico di simbolismo come un uovo di gallina per rappresentare Aura, la costruzione di un’identità visiva e una narrazione fantastica attorno a questo, che gli attribuisce la capacità di conferire la longevità. Tutto ciò per coinvolgere i fruitori in un’esperienza avvincente e complessa, credibile, nonostante oltre la realtà quotidiana e condurli ad avere completa fiducia nella sua efficacia. Il progetto include l’utilizzo della tecnologia AR offerta dalla piattaforma Aryel, che permette la creazione di contenuti in realtà aumentata per rendere l’esperienza degli utenti interattiva ed immersiva. La superficie di Aura infatti, presenta sette timbri raffiguranti i trigger protagonisti dell’esperienza fruibile tramite Aryel e corrispondenti alle fasi del rituale, i quali se inquadrati con lo smartphone permettono di visualizzare un’animazione dell’illustrazione associata alla fase del rituale e tramite il tasto “Ascolta” sentire l’audio della voce narrante intenta a spiegare quel determinato punto del rituale. Dopo aver catturato l’attenzione con gli incredibili risultati promessi da Aura, al termine del rituale l’utente è indirizzato ad una seconda pagina web sviluppata per concentrare l’attenzione sull’approccio favorevole all’invecchiamento, dove sono proposti consigli e testimonianze di ispirazione, contenuti quali TEDx motivazionali o documentari. Aura si inserisce in un contesto in cui la crescente proporzione di anziani rispetto ai giovani richiede un ripensamento delle politiche sociali e delle dinamiche intergenerazionali, come un catalizzatore di consapevolezza che spinge a riflettere su come possiamo vivere in modo più autentico e significativo, abbracciando tutte le fasi della vita. In un mondo che invecchia, anziché cercare di sfuggire al tempo e negare l’invecchiamento, il progetto invita ad abbracciarlo, a vivere ogni momento con pienezza e gratitudine.

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Info

Queste pagine web sono progettate secondo i concetti del "Web Design Sostenibile" che rappresenta un approccio all'architettura dei siti web teso a minimizzare l'impatto ambientale e massimizzare l'efficienza energetica e ridurre la produzione di CO2. Si ricorda che secondo alcune stime, una semplice ricerca può generare da 1g a 10g di CO2, mentre la semplice consultazione di un sito web produce in media 1,76g di CO2 per ogni pagina visualizzata.