l'Internazionale Situazionista
Il ruolo della progettazione grafica per opporsi al potere costituito
Descrizione
Il progetto editoriale che propongo è articolato in tre volumi e si concentra sul ruolo fondamentale della grafica e della comunicazione visiva nella lotta politica e sociale. La connessione tra questi temi e l’instabilità politica internazionale consiste nel fatto che la comunicazione visiva ha sempre avuto un ruolo cruciale nel contestare l’autorità e nel dare voce ai movimenti di protesta, influenzando sia il discorso politico che l’opinione pubblica. L’obiettivo della tesi è di evidenziare il ruolo della grafica legato alla parola e alla protesta, con lo scopo di far riemergere mezzi d’informazione e tecniche tutt’ora validi.
Il progetto di tesi è composto da tre volumi, il primo (Vol. 1), che tratterà la nascita dell’Internazionale Situazionista (I.S.), e i due successivi (Vol. 2/3), che invece si soffermeranno su due specifici movimenti sociali di protesta che sono stati direttamente influenzati dall’I.S. Volume 1: Il primo volume sarà dedicato all’analisi dell’Internazionale Situazionista (I.S.), un movimento che ha utilizzato la grafica come arma contro il capitalismo e le sue dinamiche oppressive. Questo volume servirà a delineare il contesto storico e culturale che ha visto emergere un movimento artistico-politico che ha utilizzato la comunicazione visiva per incidere profondamente sulla vita politica. In un momento storico in cui l’instabilità politica internazionale si riflette in conflitti e crisi, è essenziale riscoprire e comprendere questi strumenti di resistenza. Volumi 2 e 3: I due volumi successivi esploreranno, rispettivamente, il Maggio Parigino e le Pantere Nere, due movimenti sociali che hanno tratto ispirazione dalle idee del Situazionismo. Entrambi i movimenti hanno utilizzato la comunicazione visiva per veicolare messaggi di protesta e rivendicazione sociale, e la loro analisi offre una lente attraverso cui osservare come le dinamiche di potere e di resistenza abbiano assunto forme diverse in contesti distinti. Questi volumi permetteranno di riflettere sulle tecniche di comunicazione che, sebbene nate in un passato ormai remoto, mantengono una straordinaria rilevanza anche nel contesto attuale, segnato da instabilità e cambiamenti globali.
Il progetto culminerà nella creazione di manifesti stampati in serigrafia, uno per ciascun volume, che riassumeranno e attualizzeranno i messaggi emersi dalle analisi precedenti. Questi manifesti non solo rappresentano un omaggio alla tradizione della controinformazione grafica, ma si pongono anche come strumenti di riflessione critica sulla società contemporanea e sui suoi conflitti.
Partecipare a questo concorso con tale progetto significa non solo contribuire al dibattito sull’instabilità politica internazionale, ma anche riaffermare l’importanza della grafica e della comunicazione visiva come mezzi di resistenza e controinformazione. In un mondo in cui i conflitti influenzano costantemente il commercio, il turismo e i capitali, è più che mai necessario riscoprire e valorizzare quegli strumenti che hanno saputo sfidare il potere costituito, offrendo alternative di pensiero e azione.