METAVERSE MERGE
Sistemi avanzati di stampa 3D ad elevato impatto estetico.
Descrizione
“METAVERSE MERGE” è la sperimentazione da indossare, che rende visibile, e indossabile, la fusione tra design e ingegneria digitale. Mentre l’attuale Internet ha operato principalmente nello spazio 2D, un metaverso 3D ha il potenziale per far crollare le barriere, in una comunicazione digitale immersiva. In ambienti quotidiani altamente digitalizzati, le persone non saranno più legate al regno fisico e galleggeranno tra livelli di realtà di persona, realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR). “Mirrorworlds” - o “cloni” digitali - consentiranno agli spazi fisici di esistere nel metaverso attraverso il design 3D scheumorfico, che imita il modo in cui gli oggetti appaiono nella realtà. Costruire l’interoperabilità nel metaverso consentirà agli utenti di trasportare risorse, digitali, come indumenti digitali e pelli di avatar, su diverse piattaforme per un’esperienza senza soluzione di continuità. Le innovazioni in tech-wearables più piccole e sottili fanno progredire la nostra immersione individuale nel metaverso e consentono di realizzare visioni utopiche degli esseri cyborg.
Note/Categoria progettuale di ricerca: Stampa 3D. Nel panorama dello sviluppo tecnologico degli ultimi dieci anni è stato riscontrato un incremento delle tecnologie additive (additive manufacturing), basate su metodiche CAD-CAM, che procedono per aggiunta di materiale strato su strato, al fine di ottenere modelli tridimensionali, note nel linguaggio quotidiano come stampa 3D. La stampa 3D è ormai presente in svariati settori legati all’industria, all’artigianato, ai beni culturali e all’educazione scolastica, ha trovato, inoltre, molteplici impieghi tra cui lo sviluppo di dispositivi multifunzionali e custom-made, fornendo, anche, la possibilità di integrare diverse funzionalità in un unico prodotto. Persino nel contesto della moda, la trasversalità dei materiali e delle geometrie ottenute dalle stampanti 3D ha permesso di sfilare sulle passerelle di tutto il mondo collezioni dalle forme complesse, non riproducibili manualmente o con tecnologie convenzionali. Da qualche anno ormai, tale famiglia di tecnologie si è diffusa in diversi settori, favorendo sempre di più lo sviluppo di prodotti innovativi per applicazioni strutturali e funzionali. Mediante l’utilizzo delle tecnologie additive oggi risulta possibile realizzare manufatti caratterizzati da forme diverse e complesse, utilizzando un ampio range di materiali. Sistemi avanzati di stampa 3D, eventualmente combinati anche con tecnologie tradizionali, stanno guadagnando un ruolo sempre più importante anche nell’ambito della moda, dal momento che le recenti innovazioni tecnologiche e digitali hanno già conquistato i più famosi designer del settore. E’ ormai noto come l’utilizzo di stampanti 3D possa portare a notevoli vantaggi, riducendo waste, potenzialmente tempi e costi di realizzazione, innovando, nello stesso tempo, l’offerta dei servizi. La combinazione material-design ed un approccio tecnologico avanzato favoriscono, inoltre, la creazione di forme e modelli impossibili da realizzare con le tecnologie tradizionali. Il binomio creatività-innovazione consentirebbe, dunque, anche ai capi più complessi di acquisire caratteristiche uniche, senza limitazioni in termini di forma e, dove è richiesto, di vestibilità. Grazie alla trasversalità di questo processo è stato favorito lo sviluppo di numerosi concept associati al Fashion Design, accrescendo la possibilità di generare forme complesse ad elevato impatto estetico.